Aggiornato a giugno 2017
Denominazione organizzazione
Gli Asini - Associazione di promozione sociale
Natura giuridica
Associazione di promozione sociale
Indirizzo sede legale
Via Buonarroti, 39 - Roma
Comune
Telefono
06 84242487
amministrazione@gliasini.it
Sito web
Settori di intervento delle attività o dei progetti svolti
Attività culturali e artistiche;
ATTIVITÀ o PROGETTI
Denominazione Attività/Progetto
Libri in carcere. La lettura che libera
Descrizione
Il progetto “Libri in carcere: la lettura che libera” è promosso dalle associazioni Gli Asini e Antigone, con il contributo della Tavola Valdese e della Fondazione Charlemagne.
Il progetto prevede l'incremento delle dotazioni librarie delle carceri del polo toscano, incontro con autori e laboratori didattici sul territorio nazionale.
La raccolta dei volumi e degli abbonamenti a riviste avviene attraverso donazioni e acquisti mirati sulla base delle specifiche esigenze individuate dal PRAP toscano.
Alla base del progetto c’è dunque la convinzione che i libri possano essere un ponte tra l’interno l’esterno delle carceri, una finestra di comunicazione e di dialogo, oltre che uno strumento per fare in modo che le carceri rispondano alle loro vocazioni e ai compiti originari: favorire il reinserimento dei detenuti nella società, costruendo percorsi di riabilitazione e di socializzazione.
Le attività
Sono state quattro le attività principali realizzate:
• La distribuzione di più di 7500 volumi e 59 abbonamenti negli istituti di pena del territorio toscano, con acquisizioni e donazioni mirate di testi in linea con le reali necessità e agli interessi della popolazione carceraria
• La realizzazione di un laboratorio di giornalismo radiofonico nell'istituto di Milano Bollate, al fine di favorire la comunicazione con l’esterno e permettere ai detenuti di raccontare in prima persona la propria esperienza
• La presentazione di libri e gli incontri con gli autori, in diverse carceri italiane, per favorire la lettura e il confronto. Hanno aderito all’iniziativa Gipi (Gianni Pacinotti), Gad Lerner, Nicola Lagioia, Stefano Benni, Ascanio Celestini. Le presentazioni hanno permesso di ampliare sul territorio italiano l'azione del progetto, coinvolgendo Pisa, Milano, Bari e più di un istituto penitenziario a Roma.
Strutture
Casa Circondariale di Pisa "Don Bosco"
Denominazione Attività/Progetto
Libri e giornalismo in carcere 2014-2015
Descrizione
"Il progetto, propone: attività giornalistiche presso la Seconda Casa di Reclusione di Milano (Bollate) e il carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso e attività volte alla promozione della lettura su numerosi Istituti del territorio nazionale. Esso si presenta come la continuazione e l'approfondimento dell'azione intrapresa con il progetto nell'anno 2013.
Per quanto riguarda gli altri istituti penitenziari per adulti coinvolti nel progetto, sono stati inviati 5.185 volumi: 569 a Latina; 390 a Viterbo; 840 a Paliano (la cui biblioteca ha ricevuto un importante fondo, denominato Fondo Parpaglioni, donato dagli eredi di Roberto Parpaglioni, scrittore, giornalista culturale, editore). I restanti 3385 volumi sono stati inviati alle carceri di Roma tramite Fabio Grossi, responsabile per le Biblioteche di Roma delle “Biblioteche in carcere” (sulla base di una convenzione del 1999 tra il Ministero della Giustizia e le Biblioteche di Roma). Fabio Grossi ha provveduto alla distribuzione dei volumi inviati tra le “Biblioteche in carcere” di Roma."
Strutture
IPM di Pontremoli